Trasfondo a lungo

Alla fine ci si abitua anche
alla malattia come fosse in realtà
una dolce e ferina compagnia

È un can can
È un gatto
che guarda fisso il muro
verso nessuno
nullepart
C’è ma non si vede
È la fede
La vedi negli occhi degli altri
lanciarti sguardi di crisantemi
Prude

Ci si abitua all’idea della morte
della paura non ti importa

La mia leucemia è un venerdì bianco

Allergia n. 2

Faccio esperienza della malattia
Il corpo sale molto di latitudine
In volto più ampia longitudine
Solitudine anche in compagnia

Vivere si lega al puro controllo
La lucidità è d’obbligo un faro
non la leucemia rara di un raro
cadere ma l’inclinazione al crollo

la malattia è la cura. Le arance
dal cielo la chemioterapia blu
Barbalunga sul veleno vorace

O volpi di colpe non la vinco più
la guerra ma ho imbastito molte
battaglie le ultime prime volte.

Allergia n. 1

Sole e prurito
Scappo
Fotosensibilità
da contatto
Luce dentro il sangue
sangue bianco
fa la pentostatina
dentro il braccio

Specchio di mare l’oro mi posi addosso
Al sole e il cortisone mi gonfio di rosso
il viso. Lì, affianco al teatro Margherita
un distributore nautico di nafta e vita

Sole e prurito
vuol dire che
non sono ancora desaparesido
Olé

Pace alle palme e alle anime